L’evento, cena con delitto: il mistero dell’anello perduto

Nella suggestiva cornice di Villa Orsi, in provincia di Bologna, si è svolto un evento straordinario che ha visto protagonista il nostro cliente Gianpiero Casolani Orafo e le sue creazioni con particolare riferimento a un gioiello d’eccezione. La serata è stata organizzata da noi a braccetto con le dirigenti del gruppo “Amiche di Bologna e Dintorni”, un insieme di donne unite dalla volontà di condividere serate, passioni e interessi comuni.

L’evento, cena con delitto:

L’evento ha preso il via con una presentazione appassionata da parte di Gianpiero, che ha introdotto alle ospiti il suo affascinante mondo di gioielli unici e la storia dietro ognuno di essi.

Tuttavia, l’atmosfera è subito cambiata quando Angela ha manifestato un forte interesse per un anello in particolare che spiccava fra tutti poiché aveva uno smeraldo particolarmente luccicante ed estremamente imponente. Decidendo immediatamente di acquistarlo, ha suscitato non poche reazioni fra alcune donne presenti, alimentando l’intrigo e aprendo le porte al mistero. La serata è poi proseguita con la sparizione di Angela e il colpo di scena che ha annunciato la sua morte e la scomparsa dell’anello. Al centro dell’intrigo proprio l’opera di oreficeria scomparsa. Lo smeraldo all’interno di essa si scoprirà poi, nel corso delle indagini, essere appartenuto addirittura a Cleopatra. In sala, si è poi palesata una detective presente alla cena, che ha dato il via alle indagini: tre donne fra le commensali mancavano al momento dell’omicidio.


Le StrategicaMenti e la Detective

La cena è proseguita fra interrogatori e colpi di scena. Tutte le donne presenti sono state chiamate a partecipare e ad individuare il movente, l’arma del delitto e la colpevole, naturalmente. Possiamo dire con orgoglio che alla fine della cena il mistero è stato risolto. Un tavolo in particolare è riuscito ad individuare correttamente movente, arma del delitto e assassina, così Casolani ha ricompensato le commensali con un presente.

La preparazione all’evento:

Le attrici presenti, facenti parte del gruppo “Amiche di Bologna e Dintorni”, hanno svolto un ruolo fondamentale contribuendo al successo dell’evento con la loro abilità nel coinvolgere il pubblico e mantenere alto il livello di interesse da parte di tutte le signore presenti. C’è da dire che per prepararci nel migliore dei modi, una volta individuate le attrici, mantenute segrete a tutto il resto del gruppo, e scritta la trama, abbiamo indetto varie prove per non lasciare nulla al caso e fare in modo che l’evento performasse al meglio.

Conclusione:

Ci teniamo innanzitutto a ringraziare le “Amiche di Bologna e Dintorni” per averci permesso di organizzare una delle loro speciali cene-evento. Per noi è stata un’occasione sfidante, ci siamo messe in gioco in contesti nuovi. Ci sono stati mesi di studio, consultazione, preparazione della trama e prove per poi arrivare alla sera della cena.

Sicuramente, però, ne è valsa la pena per uscire un po’ dalla nostra zona di confort ma soprattutto perché crediamo che questo evento offline sia servito fortemente a Gianpiero. Gli ha permesso, infatti, di raccontare la sua arte e di mostrarsi ad un pubblico nuovo, interessato e sicuramente in target.

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